Depurazione dell’aria nei processi industriali: produrre rispettando l’ambiente
“La depurazione dell’aria da fumi, nebbie oleose e polveri nei processi di lavorazione industriale è un aspetto cruciale per essere conformi alla legge, salvaguardare l’ambiente e garantire una limitata emissione di sostanze inquinanti. Scopri come avviene, perché è importante e quali sono i sistemi di purificazione.
Ogni processo di lavorazione industriale che prevede la creazione, la manipolazione e la trasformazione di materiali e di prodotti deve essere necessariamente seguito da una fase di depurazione dell’aria.
Le attività manifatturiere, infatti, sono per loro natura una potenziale fonte di pericolo per i lavoratori e di inquinamento per l’ambiente esterno.
Le imprese che prevedono fasi di stampaggio, lavorazioni di materiali, di taglio, trattamenti termici, chimici, di sabbiatura producono, infatti, una serie di elementi inquinanti e pericolosi (fumi, nebbie oleose, polveri) che si propagano velocemente nell’area di lavoro e nell’ambiente. Si rende quindi necessario, dopo tali attività, procedere alla depurazione dell’aria.
I vantaggi delle imprese che scelgono la depurazione dell’aria
Le imprese manifatturiere che curano correttamente tutte le fasi di depurazione e filtrazione delle sostanze tossiche emesse godono di notevoli vantaggi:
- non incorrono nel rischio di sanzioni da pagare e di violazione delle normative in materia ambientale
- se adottano impianti di depurazione affidabili, non rischiano che la filtrazione sia di bassa qualità e che i macchinari, dopo poco tempo, abbiano bisogno di essere controllati
- tramite lo smaltimento di sostanze tossiche, garantiscono ai lavoratori un ambiente di lavoro sano e sicuro
Lavoratori in salute e produttività incrementata con la depurazione dell’aria
I vantaggi della depurazione dell’aria in contesti industriali non si fermano qui. Essa, infatti:
- migliora la salute delle persone
- velocizza e ottimizza e i processi produttivi
- fa sì che le polveri o i fumi oleosi abbattuti siano recuperati e reimmessi nel ciclo produttivo con risparmio delle materie prime da lavorare
Come è composto un impianto di depurazione dell’aria?
La depurazione dell’aria avviene tramite apparecchiature e impianti composti da condotti e alimentati da uno o più elementi che aspirano polveri o fumi oleosi. I componenti principali di tali impianti sono i filtri, le cappe, i ventilatori, le tubazioni di aspirazione e le valvole a farfalla per regolare il flusso – quest’ultime sono particolarmente utilizzate se bisogna regolare o parzializzare i flussi d’aria sulle macchine con il conseguente risparmio energetico in caso di non utilizzo.
Le lavorazioni chimiche o meccaniche, per esempio, producono gas acidi e corrosivi pericolosi, ai quali il sistema di depurazione dell’aria deve fare fronte tramite l’impiego di componenti idonei.
Gli impianti SO.TEC
Esistono vari tipi di inquinamento dell’aria negli ambienti di lavoro. Gli ambiti principali di trattamento di SO.TEC riguardano le polveri industriali e le nebbie oleose.
A entrambi, SO.TEC fa fronte tramite appositi impianti di depurazione dell’aria, tra di essi ci sono gli aspiratori per i fumi da saldatura:
Impianti di depurazione per polveri
Le polveri nascono dalle più disparate lavorazioni industriali tra cui:
- le lavorazioni industriali dei metalli, come la finitura superficiale, la sabbiatura, la smerigliatura, la granigliatura, la pulitura etc.
- le operazioni di saldatura e tagli termici
- le lavorazioni nel settore chimico-farmaceutico
- le lavorazioni del legno
- le lavorazioni nel settore alimentare
- altri
Per l’abbattimento delle polveri, SO.TEC suggerisce di ricorrere a impianti che fanno uso di tre principali filtri, prodotti da Nederman, di cui SO.TEC è rivenditore ufficiale:
- filtro a cassetto FMK25 con portata massima fino a 10.000 m3/h espandibile
- filtro a cartucce FMC200 con portata massima di 21.200 m3/h espandibile
- filtri FMKZ e FMCZ per polveri Atex a rischio esplosione
Impianti di depurazione per fumi e nebbie oleose
I fumi e le nebbie oleose sono dovuti soprattutto all’utilizzo di lubrorefrigeranti durante lo stampaggio e la vulcanizzazione della gomma, lo stampaggio a caldo o a freddo dei metalli e altri vari tipi di lavorazioni con macchine utensili.
In questo caso, gli impianti a coalescenza con candele in fibra di vetro consigliati sono:
- MINI-MAX con portata fino a 8-10.000 m3/h in un’unica soluzione
- MINI-MAX PLUS e a sviluppo verticale con portate da 6.000 m3/h a 15.000 m3/h
- impianti supercompatti per portate di aspirazione superiori
Impianti per la filtrazione dei fumi da saldatura
La saldatura produce fumi, gas e vapori che, una volta raffreddatisi, si trasformano in polveri finissime con dimensioni anche inferiori a 1 micron.
In questo caso, una corretta depurazione dell’aria richiede aspiratori direttamente alla fonte:
- bracci pensili e flessibili collegati a un sistema di tubi e aspiratori
- aspiratori portatili formati da un’unità carrellata mobile dotata di bracci aspiranti
- aspiratori da banco integrati ai banchi in cui si effettua la saldatura