Nel settore tessile, la gestione delle polveri è fondamentale per garantire un ambiente di lavoro sicuro e una produzione efficiente. In questa pagina vedremo perché gli impianti aspirazione tessile sono quindi la soluzione ideale e quali aziende ne traggono maggiore beneficio.
Ecco di cosa parleremo in questa pagina:
Il settore tessile è caratterizzato da una forte produzione di polveri fini e micro-particelle che si sprigionano in quasi tutte le fasi della lavorazione: dalla preparazione delle fibre al finissaggio del tessuto. In apparenza leggere e innocue, queste polveri rappresentano invece un rischio concreto per la salute dei lavoratori, per la sicurezza degli impianti e per la continuità operativa dell’azienda.
Installare impianti aspirazione tessile è una condizione necessaria per lavorare in sicurezza, nel rispetto delle normative e con un’efficienza produttiva costante.
L’installazione di impianti di aspirazione per il settore tessile rappresenta la chiave per garantire il rispetto di norme italiane ed europee, che impongono la riduzione delle emissioni in ambiente chiuso e la gestione delle polveri combustibili:
Dotarsi di soluzioni di aspirazione è fondamentale per evitare sanzioni, ma soprattutto per garantire la tutela di chi lavora quotidianamente negli ambienti produttivi.
La tranquillità della sicurezza, per polveri con pericolo di esplosione
Impianto per aspirazione polveri a cartucce, affidabile e compatto
Durante le lavorazioni tessili vengono liberate polveri di diversa natura e granulometria. A seconda del materiale trattato (cotone, lana, fibre sintetiche, misti), della velocità di lavorazione e dell’umidità ambientale, si possono generare:
La natura continua e ripetitiva delle operazioni produttive comporta la costante presenza di particelle in sospensione, con conseguente necessità di sistemi di aspirazione capaci di intervenire in tempo reale. In assenza di queste soluzioni si possono generare problematiche piuttosto gravi, che minano la salute dei lavoratori, la sicurezza dell’ambiente di lavoro e la stessa produttività.
Installare impianti aspirazione tessile consente di mitigare tutti questi rischi e di garantire un ambiente di lavoro salubre e produttivo.
Non tutte le aziende tessili sono uguali, ma quasi tutte producono pulviscolo potenzialmente dannoso. Ecco una panoramica delle realtà industriali che più comunemente hanno bisogno di un sistema di aspirazione adeguato.
Le prime fasi della produzione tessile, come la cardatura, la pettinatura e la filatura, generano enormi quantità di microfibre, spesso invisibili. Senza un impianto aspirante, queste fibre si diffondono nell’aria e si depositano ovunque.
Il taglio meccanico ad alta velocità e le cucitrici industriali liberano polveri da sfregamento dei tessuti. Queste si accumulano su sensori, motori e cinghie, compromettendo il corretto funzionamento dei macchinari.
I processi di resinatura, gommatura o spalmatura possono coinvolgere polveri chimiche secche, come amidi, resine e agenti solidificanti. L’aspirazione protegge gli operatori e migliora la qualità del prodotto finito.
Il trattamento di materiali come poliestere, aramide, acrilico e polipropilene comporta emissioni di particelle ultrafini che restano in sospensione a lungo e penetrano facilmente nei sistemi elettrici.
Anche se meno polverosi in apparenza, gli ambienti dove si lavora con telai rapidi e tessuti leggeri producono flussi continui di fibre aerodisperse, che si diffondono su larga scala.
Aziende che trattano tessuti per l’Automotive, per la moda o per il medicale possono combinare lavorazioni meccaniche e chimiche, generando polveri complesse e potenzialmente esplosive. Per queste realtà, sono spesso richiesti impianti aspirazione tessile certificati ATEX.
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